Cosa sono le foto HDR?
Un amico del blog mi chiedeva appunto cosa sono le immagini HDR, a cosa servono e come si realizzano?
I bit di un immagine indicano la quantità di informazioni sul colore contenuti in ogni pixel.
Maggiore è il numero di bit e maggiore è il numero di colori disponibili e quindi l’immagine è più precisa
Le immagini a 8 bit o 16 bit contengono una gamma di luminosità limitata, le immagini HDR sono immagini a 32 bit e contengono l’intera gamma di luminosità che solo l’occhio umano è capace di cogliere.
Attualmente nessuna macchina digitale è capace di cogliere l’intera gamma di luminosità in un unico scatto, soprattutto quando nella scena ci sono dei forti contasti di zone molto luminose e zone molto scure.
Con l’ HDR unendo vari scatti di una foto fatti con diversi tempi di esposizione, riusciamo ad ottenere un immagine che contiene l’intera gamma di luci ed ombre, operazione impossibile come dicevamo con un’unica foto.
Con Photoshop possiamo creare un immagine HDR unendo tra loro varie fotografie di un paesaggio scattate con diversi tempi di esposizione , quindi con diversi gradi di luminosità, fondendoli in un immagine a 32 bit capace di contenere la gamma di luce di queste varie foto assieme.
Le regole principali utilizzate dai fotografi per realizzare delle immagini per creare successivamente delle HDR sono, innanzitutto l’utilizzo del cavalletto è impossibile infatti fare delle foto identiche nella stessa posizione senza utilizzare un cavalletto, la seconda regola è quella di non fotografare mai scene con oggetti in movimento, quindi strade con passaggio di auto o persone, scene marine con mare in movimento, luoghi ventosi con chiome d’alberi mossi dal vento.
In un immagine a 16 bit i bit in più rispetto ad un immagine a 8 bit vengono usati per definire meglio i toni dell’immagine, in un immagine a 32 bit questi bit in più sono usati per aumentare la gamma di luminosità.
Solitamente già 3 immagini bastano per ottenere una buona HDR, queste immagini come dicevamo devono avere diversi tempi di esposizione.
In rete ho trovato delle immagini che come sempre fanno capire meglio il concetto più di tante parole
I bit di un immagine indicano la quantità di informazioni sul colore contenuti in ogni pixel.
Maggiore è il numero di bit e maggiore è il numero di colori disponibili e quindi l’immagine è più precisa
Le immagini a 8 bit o 16 bit contengono una gamma di luminosità limitata, le immagini HDR sono immagini a 32 bit e contengono l’intera gamma di luminosità che solo l’occhio umano è capace di cogliere.
Attualmente nessuna macchina digitale è capace di cogliere l’intera gamma di luminosità in un unico scatto, soprattutto quando nella scena ci sono dei forti contasti di zone molto luminose e zone molto scure.
Con l’ HDR unendo vari scatti di una foto fatti con diversi tempi di esposizione, riusciamo ad ottenere un immagine che contiene l’intera gamma di luci ed ombre, operazione impossibile come dicevamo con un’unica foto.
Con Photoshop possiamo creare un immagine HDR unendo tra loro varie fotografie di un paesaggio scattate con diversi tempi di esposizione , quindi con diversi gradi di luminosità, fondendoli in un immagine a 32 bit capace di contenere la gamma di luce di queste varie foto assieme.
Le regole principali utilizzate dai fotografi per realizzare delle immagini per creare successivamente delle HDR sono, innanzitutto l’utilizzo del cavalletto è impossibile infatti fare delle foto identiche nella stessa posizione senza utilizzare un cavalletto, la seconda regola è quella di non fotografare mai scene con oggetti in movimento, quindi strade con passaggio di auto o persone, scene marine con mare in movimento, luoghi ventosi con chiome d’alberi mossi dal vento.
In un immagine a 16 bit i bit in più rispetto ad un immagine a 8 bit vengono usati per definire meglio i toni dell’immagine, in un immagine a 32 bit questi bit in più sono usati per aumentare la gamma di luminosità.
Solitamente già 3 immagini bastano per ottenere una buona HDR, queste immagini come dicevamo devono avere diversi tempi di esposizione.
In rete ho trovato delle immagini che come sempre fanno capire meglio il concetto più di tante parole
- Author: Dean S. Pemberton
- Date Taken: 2006:02:21
- f8 – 1/40 1/10 1/2 1″ 6″ 25″
- 6 exposures illustrating the Steps to take an HDR Image.
Io non sono un fotografo ma parlando con un amico appassionato di fotografia mi diceva che la regola principale per ottenere delle buone immagini HDR deve essere che la foto più buia non deve contenere zone sovraesposte e la foto più chiara non deve contenere zone sottoesposte.
Una volta scattate le 3 foto con tempi di esposizione diversi possiamo finalmente passare in Photoshop e realizzare l’immagine hdr semplicemente importando le immagini attraverso il menù file – automatizza – unisci come hdr
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