Primi passi artlantis 5 e maxwell esterno diurno tutorial base
In questo tutorial vediamo come impostare un render di esterni con artlantis 5 utilizzando il motore di render maxwell
Artlantis secondo me è un motore di render eccezionale in quanto unisce una buona qualità ad una semplicità di utilizzo che nn ha eguali in altri motori di render
Per questo tutorial utilizzerò un file gia modellato in precedenza con sketchup
All’ apertura del programma scelgo la voce importa
artlantis importa perfettamente i file di sketchup e conserva persino i materiali impostati in sketchup, se avete le ultime versioni di sketchup è preferibile salvare per sketchup 8, nel 3d non ci dovrebbero essere cambiamenti
impostiamo l’unità di misura con cui il file è stato disegnato nel mio caso metri
lasciamo di default tutti gli altri valori
come dicevo l’importazione avviene perfettamente, persino i materiali vengono riconosciuti, anche se siamo liberissimi di modificarli in qualsiasi momento
1. scelta dell’inquadratura
dal tasto apri la vista 2d in alto apriamo la vista 2d che ci permette di scegliere l’inquadratura che più ci piace
voglio illuminare questo esterno con un HDRI niente di più facile, basta trascinare il file sullo schermo di artlantis
ho utilizzato le ottime HDRI di vizpeople scaricabili dal loro sito ufficiale e come vediamo viene immediatamente applicata
per settarla clicchiamo due volte sull’ icona in alto che ci mostra che l’immagine è stata applicata
dal pannello che si apre ho impostato la luminosità dello sfondo e sulla destra la luminosità dell hdri nella scena
in questo tutorial non voglio occuparmi dei materiali che tratterò in un prossimo tutorial quindi lascerò quelli impostati di default
nella scheda heliodoniche posso anche applicare il contributo del sole e delle ombre
con i selettori posso scegliere mese dell’anno e orario per variare la posizione delle ombre e rendere la vista più interessante
per lanciare un primo render di prova e valutare le scelte fatte fino ad ora dal tasto in alto a destra avvio rendering
posso aprire la scheda render dove ho varie impostazioni da settare
per un test rapido posso lasciare 1024×768 e lasciare disattivato antialiasing
come motore di render mettiamo maxwell e qualità bassa, le altre voci possono essere lasciate di default
cliccando su ok parte il render
Una caratteristica di maxwell molto utile è che i valori della telecamera possono essere modificati in corso d’opera per questo motivo non li ho variati nella scheda precedente
il render parte puntinato e man mano che l’immagine viene elaborata diventa sempre più nitida, il render può essere salvato in qualsiasi momento, ovviamente conviene salvarlo con un immagine più nitida possibile, quindi conviene lasciarlo più tempo possibile
fortunatamente i render di esterno non richiedono tantissimo tempo di elaborazione per diventare nitidi, diversamente dagli interni
Quando abbiamo lanciato il render le voci TEMPO e LIVELLO DI CAMPIONAMENTO che non abbiamo cambiato servono a decidere il tempo massimo che il render dovrà elaborare l’immagine, ovviamente più il tempo sarà maggiore ed il tempo di campionamento elevato e più definito sarà il nostro render
Solitamente gli esterni si elaborano molto più facilmente rispetto agli esterni e quindi un tempo di 60 minuti può andare bene, per non rischiare però che il tempo finisca e l’immagine non è ben definita conviene mettere un tempo molto più alto, tanto è possibile interrompere il render in qualunque momento, non occorre aspettare tutto il tempo impostato
Come accennavo prima in corso d’opera della creazione del render posso variare l’ISO e la VELOCITA’ DELL OTTURATORE della telecamera che permettono di variare l’illuminazione del render, i risultati si vedono immediatamente nell’anteprima piccola e pian piano i nuovi settaggi vengono inviati anche all’immagine grande che sarebbe poi il nostro render reale
molto interessante ed esaustivo